cronaca

Dopo il il cambio di rotta del Comune che doveva acquistarla
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La storia del parcheggio in piazza Europa alla Spezia nasce da lontano. Idea del 2010, lavori iniziati nel 2014, passando per ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, fino a oggi. Finito di costruire ad agosto, 260 posti a 1,50 all'ora, frazionabile fino a un minimo di 50 centesimi e un forfait giornaliero di 15 euro.

Finanziato interamente dalla vecchia Camera di Commercio (oggi confluita insieme a quelle di Savona e Imperia in quella "delle riviere") è costato sei milioni di euro e qualche spicciolo ed è stata costituita una società di scopo, Europa park, presieduta da Gianfranco Bianchi, ex numero uno della Camera di Commercio.

"A gennaio ci sarà la gara europea per affidare la gestione del parcheggio"
spiega Bianchi che ricorda come "a un certo punto sembrava che il Comune lo comprasse ma poi mi arrivò una lettera del sindaco che si scusava... Niente di fatto. E io avevo anche bloccato la gara nel frattempo. Ma non voglio alimentare polemiche".

In realtà dietro il cambio di idea del Comune ci sarebbero state liti in maggioranza. Da domenica tornerà a occuparsi della cura della piazza, fino a pochi giorni fa coinvolta dai lavori, e probabilmente finirà che a gestire il parcheggio sarà la società che gestisce i posteggi alla Spezia. Partecipata interamente dal Comune. "Noi non ci perderemo nulla - spiega Bianchi - e stiamo già pagando le rate del mutuo attraverso la gestione provvisoria".