Determinante per identificarlo è stata una foto che l'automobilista alla guida dell'altra auto coinvolta nell'incidente gli aveva scattato con il telefonino. Il sinistro era avvenuto il 23 marzo del 2014 in via Avio, a Sampierdarena. Il ventinovenne, dopo avere fornito un nome falso era fuggito a piedi abbandonando sul posto l'auto, poi risultata rubata. A dare poi un nome a quel volto ci hanno pensato i poliziotti municipali della sezione giudiziaria attraverso gli oggetti trovati a bordo della vettura e alla foto scattata dall'automobilista, vittima dell'incidente.
L'indagato è stato denunciato anche per guida senza patente.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità