
Il freddo gelido di questi giorni, che è coinciso con la rottura dell'impianto del riscaldamento, ha reso impossibile la permanenza in uffici e officine. Da lì la decisione di sospendere il lavoro ricorrendo alla cassa integrazione. Al lavoro però sono comunque dovuti andare i lavoratori delle pulizie, dell'indotto e della logistica. "Per la dirigenza Oto Melara esistono lavoratori di serie A e di serie B. Ci sono le docce gelate e gli spogliatoi freddi: una situazione intollerabile, che lede la dignità dei lavoratori. Non solo questi lavoratori sono vittime del dumping contrattuale, ma sono considerati persone con meno diritti. L'azienda deve ripristinare al più presto le condizioni di lavoro normali per tutti", denuncia Luca Comiti, segretario Filcams Cgil della Spezia.
IL COMMENTO
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