
L’istituto Vittorio Emanuele Ruffini ha aderito al progetto lo scorso anno. Le classi coinvolte sono state due quinte professionali e una seconda tecnico. Idea proposta dalla professore di economia aziendale Emanuela Calcagno che ha elaborato l'anno scorso, in collaborazione con altri docenti Annamaria Campi , Alessandra Porcile, Federica Denaro, Stefania Martini di una simulazione di impresa effettuata nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro. Il premio 2017, sotto forma di menzione speciale, è stato assegnato alla scuola ed è stato assegnato ieri presso il Miur. L’obiettivo, nel dettaglio, è stato quello di simulare l’attività di un’azienda industriale del settore cosmetici la cui visione è quella di salvaguardia dell'ambiente.Il costo annuo del progetto (iscrizione alla piattaforma e compensi ai tutor scolastici) è stato inferiore ai 1.000, 00 Euro. Il primo passo è stata innanzitutto una visita all'azienda, seguita dall’elaborazione di una “business idea” ,del relativo business plan, dell'organigramma, dell'atto costitutivo. La business idea si è concretizzata nel lancio sul mercato dei cosmetici di un prodotto naturale per capelli che salvaguardi il benessere e l'ambiente. Il business plan si è basato su un'adeguata analisi dell'ambiente esterno e dei fattori critici di successo del settore. E' stata svolta un'opportuna indagine di mercato ed è stato elaborato il relativo piano di marketing. I punti di forza del progetto sono stati : l'acquisizione di competenze specifiche dell'imprenditorialità, la capacità di elaborare previsioni economiche e finanziare ed analizzare i costi e gli investimenti ad esse collegati. In seguito è stata attivata una fase operativa di effettiva gestione (negozio virtuale) dell’azienda simulata.
IL COMMENTO
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