![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20170427164720-Immagine.jpg)
L’istituto Vittorio Emanuele Ruffini ha aderito al progetto lo scorso anno. Le classi coinvolte sono state due quinte professionali e una seconda tecnico. Idea proposta dalla professore di economia aziendale Emanuela Calcagno che ha elaborato l'anno scorso, in collaborazione con altri docenti Annamaria Campi , Alessandra Porcile, Federica Denaro, Stefania Martini di una simulazione di impresa effettuata nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro. Il premio 2017, sotto forma di menzione speciale, è stato assegnato alla scuola ed è stato assegnato ieri presso il Miur. L’obiettivo, nel dettaglio, è stato quello di simulare l’attività di un’azienda industriale del settore cosmetici la cui visione è quella di salvaguardia dell'ambiente.Il costo annuo del progetto (iscrizione alla piattaforma e compensi ai tutor scolastici) è stato inferiore ai 1.000, 00 Euro. Il primo passo è stata innanzitutto una visita all'azienda, seguita dall’elaborazione di una “business idea” ,del relativo business plan, dell'organigramma, dell'atto costitutivo. La business idea si è concretizzata nel lancio sul mercato dei cosmetici di un prodotto naturale per capelli che salvaguardi il benessere e l'ambiente. Il business plan si è basato su un'adeguata analisi dell'ambiente esterno e dei fattori critici di successo del settore. E' stata svolta un'opportuna indagine di mercato ed è stato elaborato il relativo piano di marketing. I punti di forza del progetto sono stati : l'acquisizione di competenze specifiche dell'imprenditorialità, la capacità di elaborare previsioni economiche e finanziare ed analizzare i costi e gli investimenti ad esse collegati. In seguito è stata attivata una fase operativa di effettiva gestione (negozio virtuale) dell’azienda simulata.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale