cronaca

Unità ad altissimo livello di innovazione, saranno pronte nel 2021
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Si è oggi presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) la cerimonia di impostazione che dà il via ai lavori in bacino del primo pattugliatore polivalente d'altura. Primo di sette unità, il pattugliatore sarà consegnato nel 2021 e rientra nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare deciso da Governo e Parlamento e avviato nel maggio 2015.

La caratteristica di questa classe di navi è l'altissimo livello di innovazione che le rende flessibili con elevato grado di efficienza. Queste unità sono dual use (militare-protezione civile e soccorso in mare) e hanno basso impatto ambientale grazie a soluzioni tecnologiche e costruttive come gli avanzati sistemi di propulsione ausiliari a bassa emissione inquinante.

Sono previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una leggera per il pattugliamento con capacità di autodifesa fino a una 'completa', equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. L'unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo Rhib fino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all'estrema poppa.

Lunghe oltre 132 metri e con una velocità di assetto di oltre 31 nodi le navi hanno 173 persone di equipaggio e sono dotate di impianto combinato diesel e turbina a gas e di un sistema di propulsione elettrica. I pattugliatori saranno costruiti presso il Cantiere di Riva Trigoso e Muggiano con consegna prevista per la prima unità della classe nel 2021.