cronaca

Quasi 104mila euro per Vincenzo Canterini
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La procura della Corte dei Conti della Liguria ha chiesto un risarcimento danni di quasi 104 mila euro (oltre 53 mila per danni patrimoniali e 50 per danno d'immagine) a Vincenzo Canterini, all'epoca dei fatti comandante dal VII Nucleo Antisommossa del Reparto Mobile di Roma, che prese parte al G8 di Genova del luglio del 2001.

Vincenzo Canterini, per la magistratura contabile, deve risarcire i quasi 54 mila euro pagati dal ministero dell'Interno, per le spese legali e i risarcimenti civili a quattro appartenenti al Genoa Social Forum. Secondo quanto ricostruito dalla magistratura penale, l'allora comandante dal VII Nucleo Antisommossa, "in carenza dei presupposti legittimati, e abusando dei propri poteri e violando i propri doveri", aveva utilizzato contro i quattro spray urticanti per costringerli ad allontanarsi da dove sostavano.

I fatti sono avvenuti in corso Buenos Aires a Genova, dove in quel momento non vi erano né disordini né situazioni tali da dover giustificare utilizzo della forza e di spray urticanti. Il processo penale, per i reati di lesioni e violenza privata, si è concluso con la prescrizione, ma il giudice d'appello aveva condannato Canterini, in solido con il ministero dell'Interno, al risarcimento civile dei danni e delle spese processuali sostenute dalle parti offese.

Secondo la procura contabile "la condotta illecita" del funzionario di polizia ha causato all'erario un danno patrimoniale oltre che di immagine. Il pm contabile sottolinea poi come "l'utilizzo del tutto ingiustificato di spray urticante contro persone in atteggiamento pacifico è stata scorretta e riprovevole".