"Siamo arrivati ad un'intesa sostanziale con parti sociali, Ordini e associazioni di categoria sull'utilizzo di mano d'opera locale e categorie svantaggiate nella realizzazione di opere contro il dissesto idrogeologico che in Liguria rappresenta una priorità anche in vista della mole di finanziamenti in arrivo dall'Ue. Siamo consapevoli che all'apertura di un cantiere sul nostro territorio debba necessariamente corrispondere una ricaduta in termini sociali, occupazionali e di lavoro per le imprese locali. Per questo ringrazio tutti i firmatari per il lavoro di squadra portato avanti e non scontato su cui tutti si sono impegnati". Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone al termine del vertice in vista dell'intesa che verrà siglata e presentata lunedì 3 luglio.
"E' un duplice importante segnale - ha detto Giampedrone - perché riguarda la lotta al dissesto idrogeologico e perché l'intesa rappresenta una boccata di ossigeno per un settore come quello delle costruzioni che fatica a uscire dalla crisi". L'intesa si prefigge, tra gli altri punti, di premiare quelle aziende che si impegnano ad assumere lavoratori svantaggiati nel territorio regionale.
"E' un duplice importante segnale - ha detto Giampedrone - perché riguarda la lotta al dissesto idrogeologico e perché l'intesa rappresenta una boccata di ossigeno per un settore come quello delle costruzioni che fatica a uscire dalla crisi". L'intesa si prefigge, tra gli altri punti, di premiare quelle aziende che si impegnano ad assumere lavoratori svantaggiati nel territorio regionale.
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