cronaca

Bravata di quattro ragazzini, colpiti alcuni veicoli
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Sassi in autostrada. È successo ancora, stavolta in Liguria, lungo l'autostrada A12. Quando la noia di un gruppo di ragazzini rischia di trasformarsi nella morte altrui, come vent'anni fa nei pressi di Tortona. Con un metodo inedito, però: non più dal cavalcavia, ma dal greto del fiume. Protagonisti della trovata quattro 17enni, tutti denunciati dalla polizia stradale per danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. 

Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle tre del pomeriggio di domenica, nel tratto tra Santo Stefano e Ceparana nello spezzino dove l'autostrada attraversa il Magra. Il primo ad accorgersene è l'autista di un pullman di una ditta genovese. Dopo aver sentito un colpo nella parte anteriore, ha accostato per chiamare la centrale. Nessun sospetto: l'oggetto avrebbe potuto essere partito, come spesso accade, da un altro veicolo. 

Passano i minuti e chiama anche il conducente di un camion. La stradale giunge sul posto e gli agenti, insospettiti, vanno a perlustrare l'alveo del fiume. Ed ecco gli autori dell'impresa. Mentre quattro di loro stavano a guardare, gli altri quattro si cimentavano nel lancio di pietre al di là del ponte. Peccato che non tutti i colpi andassero a segno. A riaccompagnarli a casa sono stati i genitori, con visibile imbarazzo.