porti e logistica

Il messaggio del presidente dell'Autorità portuale di Sistema
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 “L’ultima cosa che vorrei, l’ultima che mi potrei permettere è quella di non sembrare equo nei confronti di tutti”. Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema di Genova e Savona, al convegno su porti e città, chiude il suo intervento con un messaggio forte e diretto: "in porto – dice - non ci saranno favoritismi".


Il tema è stato sollevato da Maurizio Rossi che ha citato le “lamentele” di alcuni operatori portuali: “Nel mio giro di incontri mi hanno segnalato disomogeneità dei canoni di concessione fra i vari terminal. E’ un tema che abbiamo tirato fuori anche a livello nazionale in sede di commissione al Senato, per le differenze che esistono da una autorità portuale all’altra”.




Signorini su questo punto chiarisce
: “Non posso permettermi che la comunità, genovesi e savonesi percepiscano che ho un trattamento di favore, un attenzione maggiore per un terminalista piuttosto che per un altro, per un crocierista piuttosto che per un altro, per un riparatore piuttosto che per un altro. Questo mi può costare un po’ di tempo, chiedo qualche parere in più, esamino alcune pratiche, ma vi prego di comprendere che il mio obiettivo in questa fase è che l’autorità portuale deve essere percepita come il riferimento di tutti, non di alcuni”.