economia

La stragrande maggioranza (88%) è rappresentata da imprese individuali
44 secondi di lettura
Sono 18.688 le imprese straniere attive in Liguria al 30 settembre, con un saldo positivo fra nate e chiuse di 210 unità, che torna a crescere dopo una lieve contrazione nel 2016. Sono il 3,6% in più nel terzo trimestre 2017 rispetto al terzo trimestre dell'anno scorso. La Liguria si conferma al secondo posto tra le regioni italiane per tasso di imprenditorialità straniera, il 13,64%, (in crescita rispetto al 13,16% del 2016) subito dopo la Toscana, al 13,76%.


Secondo Unioncamere Liguria la stragrande maggioranza (88%) è rappresentata da imprese individuali e i comparti in cui si concentrano maggiormente gli imprenditori stranieri sono costruzioni e commercio (41,3% e 33,5% del totale), ma l'aumento nel terzo trimestre 2017 ha interessato in misura consistente anche i servizi di alloggio e la ristorazione (+8%). E cresce anche il numero degli addetti, arrivati a 29.549. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni nel terzo trimestre 2017 è positivo in tutte le province con incidenza maggiore a Imperia con il 16%.