cronaca

Dopo le rassicurazioni durante l'incontro col Comune
1 minuto e 12 secondi di lettura
 "Il Comune di Genova convochi subito il sindacato di Ericsson, altrimenti le promesse dell'azienda sullo 'stop' agli esuberi nella sede degli Erzelli sono solo chiacchiere da parte dell'azienda". Lo chiede il segretario generale Slc Cgil Genova Fabio Allegretti dopo l'incontro tra l'assessore comunale allo Sviluppo Economico Giancarlo Vinacci, il sindaco Marco Bucci e il direttore Ricerca e Sviluppo di Ericsson Italia Alessandro Pane.

"Dall'incontro sarebbe emersa la volontà da parte di Ericsson di potenziare il settore ricerca e sviluppo e concentrarsi sul 5G, fermare i licenziamenti e procedere anche a qualche assunzione. Si tratta senz'altro di una buona notizia, se si considera che negli ultimi 10 anni Ericsson ha lasciato a casa, solo a Genova, centinaia di persone dimezzando di fatto il personale che oggi si attesta a circa 550 unità - sottolinea Allegretti - In questo quadro non vorrei frenare gli slanci ottimistici del Comune, soprattutto perché se questa fosse la volta buona, il beneficio sarebbe tutto dei dipendenti Ericsson. Pertanto, sono certo che, con tali rassicurazioni ed affidamenti da parte dell'azienda, il Comune sarà senz'altro in grado di convocare le organizzazioni sindacali ed Ericsson per siglare un accordo di programma concreto e non fasullo, nel quale fissare gli obiettivi dell'amministrazione rispetto allo sviluppo della collina tecnologica degli Erzelli e alle aspettative dei lavoratori. Se così non fosse, si tratterebbe dell'ennesima presa in giro alla città da parte di Ericsson".