Tra i dodici 'grandi Comuni' italiani Genova è nona per i livelli di raccolta differenziata, solo Napoli, Catania e Palermo fanno peggio. E' quanto emerge dall'analisi della direzione Statistica del Comune di Genova nella settima edizione della pubblicazione dedicata ai dodici 'grandi Comuni' italiani.
Nessun dei capoluoghi sopra i 250 mila abitanti ha ancora raggiunto l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata fissato nel 2012. I maggiori risultati nel 2016 sono stati ottenuti da Milano al 57,6% di differenziata, seguita da Venezia con il 57%, Verona (55,3%), Firenze (50,3%), Bologna (46,0%), Torino (42,1%) e Roma con il 42,0%. Bari, Genova e Napoli raggiungono valori superiori al 30% rispettivamente con 36,7%, 33,5% (in linea con l'anno precedente) e 31,3%. Si attestano su livelli molto inferiori i due grandi Comuni capoluogo di Provincia della Sicilia: Catania al 10,3% e Palermo al 7,2% il cui dato risulta in contrazione rispetto al 2015.
Nessun dei capoluoghi sopra i 250 mila abitanti ha ancora raggiunto l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata fissato nel 2012. I maggiori risultati nel 2016 sono stati ottenuti da Milano al 57,6% di differenziata, seguita da Venezia con il 57%, Verona (55,3%), Firenze (50,3%), Bologna (46,0%), Torino (42,1%) e Roma con il 42,0%. Bari, Genova e Napoli raggiungono valori superiori al 30% rispettivamente con 36,7%, 33,5% (in linea con l'anno precedente) e 31,3%. Si attestano su livelli molto inferiori i due grandi Comuni capoluogo di Provincia della Sicilia: Catania al 10,3% e Palermo al 7,2% il cui dato risulta in contrazione rispetto al 2015.
IL COMMENTO
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