Il sindaco di Mallare compie 40 anni di mandato: record in Val Bormida

Pietro Giribone, sindaco di Mallare, compie 40 anni di mandato: un traguardo da record in val Bormida.

Lei fa da 40 anni il sindaco, praticamente arriva alla pensione!
Tutto è iniziato nel '75, all'età di 24 anni, quando mi sono presentato in lista e, dopo aver vinto alle elezioni, sono stato nominato assessore ai servizi sociali. A quell'epoca il sindaco veniva nominato dal consiglio comunale. Dopo due anni il mio predecessore si dimise e venni eletto io. Da lì mi presentai come capolista nel '80, 85', '90, '95, '99 fino al 2004. In quell'anno dopo il secondo mandato non ci si poteva più presentare e allora passai il timone al mio vicesindaco. Mi sono poi ripresentato nel 2009 e nel 2014 e sono ancora qui adesso.

Da dove nasce tutta questa passione? Fare oggi il sindaco in una località tutto sommato piccola porta più oneri che onori.
Sono partito quasi per caso e da un mandato all'altro sono arrivato qui. Una volta per certi versi era più difficile governare, anche se adesso è peggio perchè i soldi sono sempre meno e il personale è ridotto all'osso. Non so dare una risposta.

Forse perché in questi quarant'anni si è adattato a fare davvero di tutto, dall'impiegato all'operaio?
Questo è anche vero, perché i dipendenti sono pochi, anche se ho la fortuna che siano tutti bravissimi che mi hanno sempre aiutato in tutto. Nei piccoli comuni, è normale che il sindaco si renda disponibile a fare un po' di tutto dove c'è bisogno.

Questa storia da record avrà però forse una fine? È vero che nel 2019 ha deciso di non candidarsi?
Già nel 2014 la mia intenzione era quella di lasciare dato che è stato un percorso molto lungo, ma non c'era nessuno che se la sentisse di presentarsi da capolista e mi sono lasciato convincere a continuare. Adesso, però, sto collaborando con tanti ragazzi bravi e volenterosi che si danno da fare e penso che nel 2019 non ci saranno problemi. È giusto che si inizi un nuovo percorso.

Un augurio per Mallare per il 2018?
Ci sono tante cose da fare, ma l'obbiettivo principale è quello di assumere del personale, permettendo anche ai futuri amministratori di vivere più serenamente il proprio mandato.