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Difesa bunker, attacco scialbo: debutto di Rossi
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 Per Ballardini missione compiute anche a Torino. Il Genoa inchioda i granata sullo 0-0 e chiude il girone di andata a 18 punti, quota impensabile prima del cambio di allenatore. Ma c’è molto merito di Perin in questo risultato. Il portiere del Grifone ha compiuto tre interventi determinanti per il risultato positivo.



Il Genoa schiera la formazione annunciata con Pandev che vince il ballottaggio con Lapadula che parte ancora dalla panchina, nel Torino Niang fa la prima punta. Per 15’ non succede quasi niente poi i granata si svegliano proprio con Niang che tira alto poi Berenguer impegna severamente Perin da fuori area, mentre poco dopo e’ N’Koulou a sfiorare il vantaggio. L’unica parentesi offensiva del Genoa è un tiro di poco a lato di Pandev isolato in attacco con Taarabt molto in ombra. Nell’ultimo quarto d’ora solo Toro con Perin strepitoso a volare su sassata di Berenguer.


Chiude ancora Niang con il portiere rossoblu’ sempre attento. Nella ripresa entra Biraschi per Rosi e al 13’ fiori un Veloso inguardabile per Lapadula. Il Genoa gioca col tridente che poi cambierà ulteriormente con l’ingresso di Rossi per uno stanco Taarabt. La squadra di Ballardini però non punge quasi mai salvo qualche ripartenza così a dieci minuti dalla fine la formazione di Mihajlovic spaventa i 700 tifosi rossoblù con Niang murato ancora da un grande Perin. E nel finale Iago Falque sfiora il palo. Ballardini prosegue la sua risalita, ma se la difesa è un bunker in attacco c’è molto da lavorare.