cronaca

Accordo coi medici di famiglia negli ambulatori
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Saranno i medici di famiglia a salvare gli ospedali liguri dal collasso nel ponte dell'Epifania, in pieno boom influenzale. È l'effetto dell'accordo che la Regione ha stipulato con la Federazione dei medici di famiglia e quelli di Guardia medica, che sabato e domenica saranno presenti agli ospedali San Martino e Villa Scassi. Un medico sarà in turno dalle 8 alle 14, un altro dalle 14 alle 20 per due giorni, pagati dal San Martino. E poi, potenziamento degli ambulatori per pazienti in codice bianco, al Villa Scassi, all'Evangelico di Voltri, al San Martino e al Galliera.

Gli accessi verranno monitorati costantemente dal Diar (Dipartimento Interaziendale regionale dell’Emergenza Urgenza): in base ai dati in tempo reale si deciderà come rispondere a eventuali sovraccarichi nei singoli presidi grazie a un coordinamento metropolitano permanente organizzato da Alisa cui partecipano Asl 3, San Martino, Ospedale Evangelico e Galliera.

"L’eccezionale epidemia influenzale che sta flagellando tutto il paese non accenna a fermarsi – spiega l’assessore alla sanità Sonia Viale – Si tratta dell’epidemia più intensa che si sia verificata nell’ultimo decennio (dati Ministero della Salute); la Liguria in particolare è una delle regioni più colpite con incidenze paragonabili a quanto osservato nel corso della pandemia (15 casi settimanali ogni mille abitanti)".

Saranno inoltre potenziate le linee telefoniche della guardia medica e il coordinamento metropolitano garantirà il monitoraggio e il mantenimento delle procedure per i ricoveri, in modo da avere sempre la disponibilità di posti letto necessaria per far fronte alle emergenze.

Valutando caso per caso i pazienti stabilizzati verranno trasferiti nelle Rsa territoriali con posti disponibili, mentre nelle unità di crisi già attive verranno aumentati i posti letto per favorire ulteriori dimissioni: altri dieci al Galliera, altri quindici da lunedì all'Evangelico di Voltri.

"La categoria dei medici di base, di fronte alla richiesta di aiuto da parte della direzione sanitaria dell'ospedale San Martino, ha subito risposto con entusiasmo - dice Andrea Stimamiglio, segretario ligure della Federazione dei medici di famiglia - La richiesta di aiuto dalla direzione sanitaria del San Martino mi è giunta ieri sera. Ho inviato una email ai nostri iscritti e stamani alle 7 ho travato una decina di medici disponibili. Come scritto nella email, ho scelto i primi quattro che avevano risposto. Forse questi provvedimenti straordinari si potevano adottare prima, ma potevano anche non essere presi".