Neppure l'intervento della prefettura è riuscito a bloccare i lavoratori della Ferrania di Cairo Montenotte, in corteo da questa mattina, contro il piano di ridimensionamento dell'azienda. E' di questa mattina, infatti, l'annucio da parte dei dirigenti di Ferrania di voler ricorrere alla mobilità per 352 lavoratori, 138 dei quali già in cassa integrazione. Il risultato sarebbe quello di un organico di dipendenti ridotto a 150 operai. Il corteo, dopo aver lasciato la fabbrica, si è mosso verso il casello di Altare, sulla A6 Torino-Savona, con l'intenzione di bloccare il traffico. I lavoratori hanno chiesto di incontrare il presidente della regione Claudio Burlando, che in passato aveva espresso la volontà di aiutare l'azienda. La risposta di Burlando, in consiglio regionale, non si è fatta aspettare: "La Ferrania sospenda subito la mobilità, almeno fino alla prossima riunione del 5 luglio.". "Ho sentito il sindaco e il prefetto - ha spiegato il presidente della regione - e ho poi chiesto a Malacalza di sospendere le procedure di mobilità ". L'incontro con tutti i soggetti, convocato presso il ministero a Roma è stato infatti nel frattempo anticipato dal 12 al 5 luglio. "Finora tutti i passaggi fatti - ha aggiunto Claudio Burlando - sono avvenuti con patti sottoscritti da tutti i soggetti coinvolti. Dovremmo proseguire con questo metodo" .
Cronaca
BURLANDO: "FERRANIA SOPENDA LA MOBILITA'"
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