
“Per capire quanto il tema della privacy sia di attualità, basta guardare le prime pagine dei giornali in questi giorni – ha detto aprendo i lavori Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova - Facebook sta vacillando per un problema di privacy riguardante l’uso distorto di informazioni private. Certo il salto da Facebook al ragioniere che lavora in periferia o al negozio del centro è notevole, ma la questione è sostanzialmente la stessa: come proteggere i dati personali in possesso delle aziende o dei professionisti nell’era digitale”.
“La tutela della privacy, nata nel diritto anglosassone come ‘right to be left alone’ si è evoluta rapidamente, al passo con la trasformazione digitale – è il commento dell’Avv.Corrado Cardarello, managing partner dello studio Quorum coorganizzatore dell’evento. “Oggi la priorità è proteggere un diritto inviolabile della persona messo fortemente a rischio da uno scenario che ha largamente superato le pessimistiche previsioni di George Orwell in ‘1984’”.
Al mattino la sessione plenaria generale condotta da Corrado Cardarello e Francesco Fiore ha permesso prima di esplorare i principi generali del nuovo Regolamento e i collegamenti con la cybersecurity, per passare poi a un’analisi sulla privacy nella Pubblica Amministrazione (Federico Freni e Gabriele Lipari) e a un approfondimento sul trattamento dati dei dipendenti e sul “whistleblowing” (Corrado Cardarello e Francesco D’Amora); a termine della mattinata, un focus sulle sanzioni, che il nuovo regolamento ha decisamente inasprito (Gabriele Lipari, Francesco D’Amora e Daniele Papone). Al pomeriggio sono state organizzate tre tavole rotonde su: e-commerce e web, commercio con l’estero e libere professioni (riservato agli iscritti agli Ordini professionali di avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti).
IL COMMENTO
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