![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20180329173806-195913-420x236.jpg)
"Finalmente ci avviciniamo alla risoluzione di un problema, riaprire questa via ci darà respiro anche per la gestione dei flussi turistici" ha detto il presidente facente funzioni del Parco Vincenzo Resasco, ribadendo il no al numero chiuso. Il governatore ligure Giovanni Toti ha invitato tutte le istituzioni a sedersi a un tavolo per l'individuazione "di un modello di sviluppo: un patto per le Cinque Terre che coinvolga gli operatori e che aiuti sindaci e imprese per migliorare la qualità, che non vuol dire selezionare il pubblico per prezzo ma offrire un'offerta migliore, integrata".
Per la sistemazione di via dell'Amore sono attualmente disponibili complessivamente 12 milioni, messi a disposizione da Regione e governo, "ma solo alla fine della progettazione capiremo se saranno sufficienti all'intero tratto, altrimenti procederemo per lotti" ha spiegato l'assessore Giacomo Giampedrone.
La base d'asta della progettazione è di oltre 1 milione e 200 mila euro. Presentati poi gli scenari di intervento per il ripristino del Sentiero Azzurro tra Manarola e Corniglia, prosecuzione naturale di via dell'Amore. Si va da una ipotesi di messa in sicurezza complessiva, che comprende il recupero di terreni all'agricoltura terrazzati, da 14 milioni di euro sino alla riapertura di un breve circuito per 1.9 milioni.
"Le Cinque Terre sono il brand più popolare al mondo. Brandizziamo i treni del 5 terre Express per identificare ancor di più il territorio e farlo viaggiare, attraverso i treni, e dare il benvenuto ai nostri turisti". La proposta è stata lanciata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti all'assessore ai trasporti Gianni Berrino, nel corso della conferenza stampa di presentazione del bando relativo alla progettazione di via dell'Amore. L'idea è decorare la fiancata dei treni con un "serigrafia che contenga il marchio del parco e immagini del territorio, è una piccola cosa ma un segnale di accoglienza e promozione importante".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale