cronaca

Le parole dell'Arcivescovo di Genova
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 "Il mondo dice di rispettare la libertà di ognuno ma giudica chi fa scelte diverse dalle sue e spesso vuole imporre comportamenti uniformi e disumani". Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, nell'omelia della notte di Pasqua.


Rivolgendosi direttamente ai catecumeni, che hanno ricevuto i sacramenti dell'iniziazione cristiana durante la celebrazione nella cattedrale di San Lorenzo, il cardinale ha affermato: "Vi ringraziamo, cari Amici, e vi diamo con affetto il benvenuto nella famiglia dei figli di Dio; condividete con noi la gioia della fede. Il Battesimo ne è la porta. Coloro che portano il sigillo di Cristo, si chiamano cristiani, e i cristiani sono coloro che hanno scambiato la loro libertà con la sua. Vi offrirete al Signore come un dono gradito, gli offrirete il cuore, ed Egli prenderà dimora in voi, ma vi accorgerete anche che siete voi stessi ad essere ospitati da Lui, e che la sua casa scalda la vita e illumina i vostri passi".


"Il mondo - ha aggiunto - non comprenderà la vostra scelta di diventare cristiani e cattolici: dice di rispettare la libertà di ognuno, ma non è vero! Giudica chi fa scelte diverse dalle sue, deride chi non parla il suo linguaggio, cerca di imporre un modo di pensare non evangelico, spesso vuole imporre comportamenti uniformi e disumani".