
I reati ipotizzati nell'esposto sono minacce aggravate, diffamazione e violenza privata. Il sostituto procuratore Silvia Saracino ha aperto un'indagine. Nell'esposto vengono allegati e citati post su Facebook e messaggi privati in cui con insistenza il professore chiede al consigliere di intercedere presso un assessore che viene nel contempo bersagliato con pesanti insulti. Di fronte al silenzio del consigliere le stesse ingiurie ma anche le minacce ("tutto quello che posso fare contro di voi lo farò") vengono rivolte contro quest'ultimo.
IL COMMENTO
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