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Ma una perizia approfondita ha rivelato che i farmaci erano contraffatti nel packaging e erano privi del principio attivo. Su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo ligure, le pasticche saranno distrutte. Il sequestro, si legge in una nota di Dogane, ha permesso di impedire l'introduzione nel mercato nero di una grossa partita di farmaci dannosi per la salute pubblica che avrebbe "sicuramente alimentato la diffusa vendita operata da organizzazioni criminali attraverso portali internet allocati su server esteri e che - prosegue la nota -, anche in considerazione dell'alto livello di contraffazione del packaging, avrebbero potuto facilmente trarre in inganno il consumatore nazionale e comunitario, mischiandosi tra i prodotti lecitamente commercializzati".
Nel suo complesso, sottolineano i funzionari delle Dogane, "l'illecito mercato di farmaci illegali e contraffatti delle farmacie on line operato mediante dedicati marketplace a accesso mondiale, frutta alle organizzazioni criminali ingenti proventi. Una volta immessi nell'illecito circuito delle farmacie on line, la vendita al dettaglio dei farmaci sottoposti a sequestro, avrebbe fruttato all'organizzazione criminale fino a 1 milione di euro".
I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova e la Gdf stanno adesso effettuando ulteriori accertamenti in collaborazione con l'Agenzia Italiana del Farmaco anche su altre partite di medicinali in transito nel porto genovese.
IL COMMENTO
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