Il pubblico ministero Massimo Terrile ha chiuso le indagini su un presunto giro di tangenti per falsi lavori negli edifici dell'Università di Genova. L'avviso è stato inviato oltre alle cinque persone che finirono agli arresti domiciliari (due dipendenti dell'ateneo e tre imprenditori) ad altri quattro imprenditori e a sei società.
La guardia di finanza arrestò Rosario Roberto La Rosa, impiegato amministrativo presso il settore Spese dell'area conservazione edilizia dell'università; Giovanni Di Lallo, imprenditore; Claudio Fabio Colombi, capo del settore interventi ordinari opere edili dell'Area conservazione edilizia dell'ateneo; Salvatore Piromalli e Carlo Catalano, imprenditori. I nuovi indagati sono Massimiliano Cataldo; Giancarlo Giucciardi, Sali Gjoka e Sandro Citarei, tutti imprenditori, e le rispettive società. Le accuse sono, a vario titolo, di corruzione, turbativa d'asta, truffa aggravata e falso. In pratica, La Rosa e Colombi facevano pagare dall'Università gli imprenditori per lavori mai eseguiti, in cambio di mazzette che si aggiravano tra i 500 e i duemila euro a fronte di fatture che andavano dai cinquemila ai seimila euro. Il malaffare è andato avanti almeno dal 2014 alla metà del 2017 e la fatture fasulle sarebbe state diverse decine. A scoprire il "sistema" erano stati due funzionari dell'ateneo che avevano scoperto un foglio con le prove delle firme false di uno dei due fatte da uno dei sottoposti arrestati.
cronaca
Tangenti all'Università di Genova, chiuse le indagini: 4 imprenditori indagati
L'Ateneo parte lesa
1 minuto e 6 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Mareggiata a Sestri Levante, recuperati i due pescherecci affondati
- Primo Consiglio regionale, il commento di Mario Paternostro
- Primo Consiglio regionale, il commento di Luigi Leone
- Lei lo vuole lasciare, lui le rompe il naso a calci e pugni: violenza a Bolzaneto
- Balleari presidente del Consiglio regionale: "Sarà un onore e una grande responsabilità"
- Bucci giura in Consiglio regionale: "Prendere le decisioni giuste è un dovere"
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità