
Quanto al rinvio delle partite delle due squadre cittadine nella prima giornata di serie A, Gasperini si dice d'accordo: "Non sono nelle condizioni psicologiche di giocare, giusto così. Non criticherò l'eventuale decisione di rinviare la prima giornata: c'è chi dice che lo spettacolo deve continuare e chi vorrebbe fermarsi. Rispetto tutte le opinioni". La chiosa è un amaro in bocca non privo di aneddoti e di fatalismo: "Il dolore resta e a livello personale lo sento molto, mio figlio era lì sotto a trecento metri lungo il torrente -. sospira il Gasp -. Criscito c'era passato da poco, un mio collaboratore l'ha scampata perché s'è fermato a bere un caffè. Ho passato otto anni da quelle parti, ho telefonato agli amici laggiù per rassicurarmi
IL COMMENTO
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