
"Tireremo giù una trave di 40 metri" aveva annunciato il sindaco e commissario alla ricostruzione Marco Bucci. La fase seguente dovrebbe essere quella del sezionamento con la tecnica dello “strand jack” già sperimentata dalla cordata Omini-Fagioli nei lavori sul relitto della Concordia.
Solo successivamente entreranno in azione gli esplosivi, soluzione che in un primo momento sembrava interessare solo il moncone est del viadotto. Le operazioni, iniziate lo scorso 15 dicembre (a quattro mesi dalla tragedia), proseguono anche in questi giorni di maltempo.
E, la presenza delle autorità nazionali, è un chiaro messaggio di quanto il governo punti sulla ricostruzione del nuovo viadotto in Val Polcevera per lanciare un messaggio di speranza e di fiducia, non solo a Genova, ma all'Italia intera
IL COMMENTO
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