Ad una settimana dal Jova Beach Party ad Albenga, il concerto-evento più atteso e discusso dell'estate, arriva la comunicazione: cancellato. E nel leggere questa notizia, da giovane ligure innamorata della mia regione, non posso che provare una sensazione di sconfitta.
Non sto pensando alle 25 mila persone che erano riuscite a prendere il biglietto in una delle tappe che per prima ha registrato il sold out. Anche perché i biglietti verranno rimborsati e si sta pensando ad una nuova data per il nord-ovest. Non mi riferisco nemmeno a tutti coloro che, per venire al concerto, magari hanno affittato una casa o hanno preso ferie dal lavoro (anche se quelle non le rimborsa nessuno). E la sconfitta non è nemmeno dell'amministrazione che fino all'ultimo ha fatto il possibile per limitare il fenomeno di erosione della spiaggia.
Provo un senso di sconfitta nel vedere che #LaMiaLiguria, così bella tutto l'anno, non riesca ad essere attrattiva per i giovani a confronto delle altre regioni. Eppure gli sforzi ci sono: dall'investimento dell'amministrazione, che per incrementare gli studenti fuori sede ha finanziato il progetto degli alloggi a 2 euro al giorno, fino all'università che sta proponendo un'offerta formativa d'eccellenza, specialmente in alcuni settori che sono i nostri punti di forza. Finché, però, non si incentiveranno concerti con grandi nomi a livello nazionale su tutto il territorio (almeno d'estate) e lo sviluppo di una movida "di qualità", la Liguria sarà destinata a restare "vecchia" e a vedere i suoi giovani andarsene via, seppur a malincuore, perché altrove si vive meglio.
Il trend negli ultimi anni sta cambiando fortunatamente, grazie ad alcune manifestazioni. Con Estate Spettacolo al Porto Antico abbiamo avuto Irama, J Ax, Salmo, Gazzé. A La Spezia ci saranno presto Baby K e Gabri Ponte. Anche Sanremo si difende bene perché i concorrenti del Festival ritornano volentieri durante l'estate. Ma il Jova Beach Party era un segnale importante, una possibilità per far capire agli artisti del panorama nazionale che qui in Liguria i giovani ci sono e hanno voglia di divertirsi. Un'occasione persa, purtroppo, per colpa delle ferite della mareggiata. Ma uno stimolo per riflettere come questo aspetto non sia da sottovalutare: bisogna cambiare mentalità e imparare da chi ha meno da offrire ma riesce a venderlo meglio. E quindi, dai Jova, trova un'altra spiaggia qui da noi per la prossima data... Magari ad Andora dove il sindaco si è subito reso disponibile a realizzare comunque l'evento.
cronaca
Perché se il Jova Beach Party non si fa ad Albenga è una sconfitta
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