
L'invenzione è stata presentata a Verona al 22/o Congresso di Odontoiatria Biomax. 'VRubino', il nome del software, permette di semplificare una grossa difficoltà che hanno i dentisti, e tutti i medici: progettare al computer gli interventi in tre dimensioni, utilizzando però un monitor bidimensionale, cioè senza la terza dimensione, la profondità. Con i normali computer, l'operazione è lunga e complessa.
La difficoltà è costruire un modello in 3D e lavorarci sopra su uno schermo a due sole dimensioni. Con la realtà virtuale, diventa tutto molto semplice. Con un visore sugli occhi e sensori sulle dita, il medico puo' immergersi in un mondo virtuale. Un dentista ad esempio può manipolare gli impianti e inserirli nella mascella come se stesse lavorando su un modello di plastilina.
Il modello virtuale così ottenuto viene poi salvato su un file. Il dentista o il chirurgo possono stamparsi in 3D i manufatti protesici o chirurgici da usare sul paziente, oppure mandare il file per email a un laboratorio che li realizzi.
IL COMMENTO
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