
A partire da sabato 23 novembre sino a venerdì 29 novembre, nell'oratorio di via Ernesto Guala, sarà esposta una mostra intitolata "Sui passi del Frassati": 22 pannelli che permetteranno di comprendere e di conoscere più attentamente la vita e lo spirito del torinese, nato nel 1901 in una famiglia benestante.
Facchino dei poveri, vestì l'abito da terziario francescano e testimoniò ogni giorno la propria fede anche attraverso la recita del Santo Rosario per le strade, sul tram e negli altri ambienti: "il mio testamento - diceva, mostrando la corona del rosario - lo porto sempre in tasca".
Con queste parole è stato definito dal giornalista Lorenzo Montanaro: "Un cristiano tutto d'un pezzo, fermo nelle sue profonde convinzioni, un amico dei poveri, un modello sempre attuale per i giovani, un convinto antifascista, un amante della montagna e della natura, un ragazzo vivacissimo, che amava gli scherzi e le risate tra amici".
Tra gli appuntamenti, la celebrazione eucaristica di apertura, sabato 23 novembre alle 8:30, presieduta dal delegato arcivescovile per le confraternite Don Franco Molinari e il confronto e la riflessione di venerdì 29 novembre alle ore 20:45 alla presenza di Don Marco Galli. Nella settimana la mostra sarà aperta dalle 9 alle 11:30 e dalle 14:30 alle 17:30.
IL COMMENTO
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