Al via da oggi mercoledì primo aprile 2020 le domande all'Inps per richiedere il bonus per i lavoratori autonomi, liberi professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo per il mese di marzo stabilito dal dl Cura Italia messo a punto dal Governo per fronteggiare la crisi economica conseguente alle misure restrittive utili a limitare la diffusione del Coronavirus in Italia.
Le istruzioni già presenti da alcuni giorni sul sito dell'Inps spiegano come agire per ottenere l‘indennità di 600 euro. L’indennità, specifica l’Inps, non contribuisce alla formazioni del reddito ed è erogata dall’istituto previa domanda, anche con il Pin semplificato.
"Nessun click day per il bonus di 600 euro per gli autonomi e per tutte le altre prestazioni previste dal decreto Cura Italia" afferma il presidente dell'Inps Pasquale Tridico. "Non ci sarà alcun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al primo aprile - dice - collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato". Tridico spiega anche che "il bonus babysitter è già attivo. Il congedo speciale covid è attivo da lunedì. La procedura cig è attiva dalla scorsa settimana, e la deroga appena le regioni concluderanno gli accordi regionali".
I BENEFICIARI - L’indennità di 600 euro per il mese di marzo, spiega l’Inps, è destinato ai liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio e ai lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nella stessa data. Questi professionisti non devono essere titolari di pensione né essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Per questi lavoratori il limite di spesa per il 2020 è di 203,4 milioni. La stessa indennità di 600 euro, sottolinea l’Istituto, è destinata, sempre previa domanda all’Istituto, a commercianti, coadiutori diretti, artigiani, coltivatori diretti, mezzadri e coloni sempre che non abbiano già una pensione.
Il bonus è previsto poi per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato involontariamente il loro rapporto tra il 1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 che non abbiano pensione né, alla data del 17 marzo, alcun rapporto di lavoro dipendente. L’indennità è concessa anche agli operai agricoli a tempo determinato (il limite di spesa è 396 milioni). Potranno chiedere l’indennità anche i lavoratori dello spettacolo purché abbiano versato nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri e non abbiano avuto un reddito superiore a 50.000 euro.
COME FARE DOMANDA - La domanda per il bonus all’Inps si può fare con i consueti canali (Pin, Spid, Carta di identità elettronica e Carta dei servizi oltre al Contact center) ma sarà possibile accedere a una richiesta di Pin semplificato. Le domande partono dal 1 aprile ma il rilascio del servizio sarà comunicato con un nuovo messaggio. A questo si potrà accedere con modalità di identificazione, dato il carattere emergenziale delle prestazioni, scrive l’Inps, “più ampie e facilitate rispetto al regime ordinario”.
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Bonus da 600 euro: al via le domande sul sito del'Inps per richiedere il contributo
Ecco beneficiari e come fare la domanda
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