
Le squadre coinvolte sono AS Roma, UC Sampdoria, ACF Fiorentina, Genoa CFC e Torino FC, mentre sono una ventina gli ospedali di tutta Italia coinvolti, incluso lo Spallanzani, e l'ospedale Maggiore di Lecco a cui l'azienda ha anche fatto una donazione in denaro e in dispositivi di sicurezza.
La Sampdoria - nel semplice ruolo di corriere e non in quello di donatore come si poteva equivocare, visto che nel comunicato si parlava di «consegne con mittente il club» - ha scelto come destinatari del dono Icam il "Gaslini", il progetto "Baby Samp" e il "Sorriso Francescano".
In merito a quanto comunicato da Icam, dalla Sampdoria fanno sapere che "da 15 anni la società dona le uova al Gaslini acquistandole tutti gli anni dal licenziatario ufficiale. Su nostro consiglio Icam, che quest'anno aveva evidentemente molto magazzino, ha deciso poi di donare ulteriori uova agli ospedali. Le altre del progetto Eataly saranno comunque donate dalla Sampdoria, 5 mila unità provenienti dall'accordo di licenza con Icam".
IL COMMENTO
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