Ferraro anche nel dopoguerra rivendicò le proprie scelte: "La causa della Repubblica Sociale per me rappresentava l'impegno d'onore alla parola data. Battersi per essa significava difendere la Patria dal nemico angloamericano e dallo stesso alleato germanico, che dopo l'8 settembre aveva troppi pretesti per non comportarsi piu' come tale. Battersi per gli angloamericani voleva dire scegliere il campo del più forte", aveva detto.
Il Porticciolo di Nervi "è un luogo molto amato e condiviso: l'intenzione di alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra, di intitolare a Luigi Ferraro, che prima di essere un noto imprenditore e dirigente sportivo è stato un esponente della Repubblica Sociale, è sconcertante e inquietante allo stesso tempo", prosegue l'Anpi. "Chiediamo al sindaco Bucci di non accogliere una tale mozione, questa sì davvero divisiva e anche offensiva perché andrebbe a guastare un bene comune come il porticciolo di Nervi", conclude la nota dell'associazione.
IL COMMENTO
Camminare insieme per una nuova umanità
Vivere con i poveri: il mandato di Papa Francesco alla Chiesa di oggi