
Il motivo? La chiusura dell’allacciamento A7/A12 all’altezza della galleria Rivarolo IIIA, chiusa per ispezioni ed accertamenti da lunedì notte. La chiusura è determinata dalla necessità di completare gli approfondimenti tecnici previsti dai protocolli del Mit per portare avanti controlli approfonditi sul tunnel. La riapertura non è prevista prima di settimana prossima e durante le ispezioni verranno utilizzati georadar, martinetti piatti e carotaggi da parte del pool di società esterne chiamate al compito.
Un tragitto i cui tempi si allungano, circa 20/25 minuti in più per ogni veicolo, traffico permettendo. Allora noi quest’oggi (mercoledì 27 maggio ndr) abbiamo deciso di compiere il nostro percorso partendo dal casello di Genova Bolzaneto, sulla A7 e arrivando alla meta finale, Genova Nervi, sulla A12. Tempo di percorrenza: un’ora e dieci minuti, dalle 9:30 alle 11:10. Una volta imboccato l’ingresso di Bolzaneto è iniziato il calvario automobilistico, code ed incolonnamenti, tra restringimenti di carreggiata e ovviamente la chiusura della galleria Rivarolo IIIA che porta verso Genova Est.
Camion accodati in attesa di raggiungere il levante, costretti a dimenarsi tra chiusure di caselli, vedi quello di Genova Est riaperto dopo giorni di slittamento, cantieri infiniti e replicati su tutta la rete della Liguria, una situazione insostenibile che ha portato ad esaurimento la pazienza di chi deve transitare sulle nostre autostrade. Certo, i controlli sono essenziali per l’incolumità dei cittadini e per non ripetere quanto accaduto con ponte Morandi, ma il punto è un altro: dovevano essere effettuati prima, magari approfittando anche di oltre 70 giorni di lockdown.
IL COMMENTO
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