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Si chiude la settimana a Bogliasco con un test privo di indicazioni tattiche. Da martedì si lavora per l'Inter
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 L’ultima settimana di preparazione “pura”, senza partita all’orizzonte, si è chiusa stamattina al “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco per la Sampdoria che, dopo due giorni di riposo, si ritroverà martedì al Poggio per preparare la trasferta di San Siro. Domenica 21 giugno alle 21,45, infatti, i blucerchiati recupereranno la partita della 6a giornata di ritorno contro l’Inter, originariamente prevista per il 23 febbraio ma rinviata, con decisione presa la sera della vigilia, per via dell’incombente emergenza sanitaria.


Non hanno partecipato all’allenamento Alex Ferrari, sempre impegnato nel programma individuale di riabilitazione dall’infortunio al ginocchio dello scorso inverno, Julian Chabot che ha fatto lavoro di scarico in palestra e Albin Ekdal, Lorenzo Tonelli e Ronaldo Vieira, impegnati in lavoro personalizzato sul campo e in palestra.
La seduta si è chiusa con una partitella in famiglia, priva di indicazioni possibili sulla formazione titolare che verrà schierata a San Siro. I “gilet arancioni”, inizialmente in svantaggio per il gol di Quagliarella leader della formazione senza pettorina, hanno ribaltato il risultato con Bereszynski e Bonazzoli.
A Milano, l’ipotesi più accreditata vede Ranieri deciso a opporsi all’Inter con una formazione a specchio: Audero in porta, i tre centrali Yoshida Tonelli e Colley con De Paoli e Jankto sulle fasce, in mezzo Linetty e Thorsby accanto al centromediano Ekdal, di punta Quagliarella con Gabbiadini, senza escludere i’impiego di Ramirez in posizione di trequartista alle spalle di uno dei due attaccanti.