
"Stiamo cercando di dire a tutti che svolgiamo un servizio pubblico che viene dato in appalto a cooperative private e ogni anno le condizioni lavorative peggiorano costantemente. Sopratutto con il Covid, con la didattica a distanza nella quale spesso non siamo nemmeno compresi, ci siamo trovati a perdere ore, ad avere stipendi che per molti sono arrivati a zero. Chiediamo l'internalizzazione del servizio, che viene svolto nelle scuole comunali e statali e che vorremmo equiparato anche a livello di trattamento contrattuale", spiega Simone Lazzerini, un educatore genovese.
IL COMMENTO
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