
"I numeri stanno crescendo in tutta Italia e la Liguria purtroppo non fa eccezione, anche se oggi l'unico focolaio vero e' a Genova" ammette Toti. Dei 320 nuovi casi (sui 386 odierni nell'intera Liguria, ndr) registrati a Genova, "57 arrivano dalla conferma dei tamponi rapidi del nostro ambulatorio mobile, 45 da un ritardo di trasmissione dei dati della scorsa settimana, 9 dal sistema scolastico e 10 dalle strutture sociosanitarie. Quindi di questi 320, 103 non sono riconducibili alle ultime 24 ore - ha spiegato Toti - Questi nuovi positivi arrivano per lo più dal centro storico e dai quartieri oggetto di attenzione da alcuni giorni, ovvero Sampierdarena, Cornigliano e Rivarolo".
Per quanto riguarda le altre province, "in Asl1 i nuovi positivi sono 22: nell'imperiese c'e' un cluster determinato da un matrimonio avvenuto a fine settembre che poi ha prodotto un moltiplicarsi di casi e tracciamenti. Nello spezzino, invece, dove fino a qualche settimana fa c'era il principale focolaio della Liguria e il principale punto di attenzione, oggi ci sono solo 28 nuovi positivi dunque la situazione e' stata risolta anche grazie alle misure prese". In lieve crescita le persone ospedalizzate: "Oggi registriamo 16 pazienti in piu' negli ospedali ma sono stabili quelli in terapia intensiva. Cresce soprattutto il numero di ricoveri al San Martino, che si e' fatto carico dell'aumentata pressione del virus sulla Citta' metropolitana". Il presidente ha quindi rivolto le condoglianze ai familiari delle due persone decedute all'ospedale Policlinico San Martino.
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IL COMMENTO
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