cronaca

In previsione del rientro a scuola
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Giorni di fermento nell’ex Atp, l’azienda di trasporto provinciale di Genova confluita dal primo gennaio in Amt, per organizzare le corse in vista del rientro a scuola degli studenti delle superiori previsto per il 25 gennaio, salvo sorprese dovute al numero dei contagi.





“Abbiamo affittato per l’occasione 33 bus gran turismo da aziende private ferme per il Covid, si tratta di bus che saranno dedicati solo agli studenti (ce ne stanno 25 seduti considerando la capienza al 50 per cento) e non agli altri utenti - spiegano Roberto Rolandelli, direttore di esercizio della rete provinciale Amt, e Andrea Geminiani, direttore del servizio provinciale Amt - e questo verrà segnalato da appositi cartelli posizionati sul parabrezza. Inoltre gli studenti potranno consultare l’orario su in apposita sezione del sito di Amt a loro dedicata. Oggi quindi abbiamo in servizio 160 mezzo che diventeranno 190 da lunedì o da quando riapriranno le scuole superiori”.




“Il nostro ufficio progettazione è in costante contatto con le scuole per coordinare gli ingressi scaglionati e tarare le diverse linee a seconda delle esigenze. Le linee più a rischio affollamento sono quelle autostradali quindi sulla A7 la Busalla-Genova e sulla A26 la linea Masone-Genova in direzione Genova. Molto utilizzate anche le linee costiere, la Rapallo-Genova via Recco e quella da Uscio per Genova. Obiettivo mantenere una frequenza di trenta minuti. Discorso a parte per la linea per Santo Stefano d’Aveto da Chiavari: a causa dei lavori sulla statale all’altezza di Farfanosa, che impone un limite a 5 tonnellate, abbiamo dovuto mettere tre bus piccoli”. 



La capienza resta al 50 per cento del totale dei posti a sedere e in piedi. Tra le novità della fusione con Amt la possibilità di acquistare i biglietti on line.