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Viola ancora privi dell'attempato fuoriclasse Ribery nella sfida salvezza
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Ritrovare il successo per ripartire e cercare di allontanarsi dalla zona calda, il tutto però senza ancora Ribéry. La Fiorentina domani contro il sorprendente Spezia non ha alternative se non i tre punti, necessari dopo gli ultimi ko e una classifica tornata complicata. Tuttavia dovrà rinunciare ancora al 37enne attaccante francese che fino all'ultimo ha cercato di esserci dopo il problema muscolare che lo ha costretto a saltare Inter e Sampdoria.

"Franck sta cercando di recuperare al 100%, spesso gli dico che l'importante è che sia la testa ad essere positiva - ha spiegato Cesare Prandelli -. Intanto dovremo mettere ancor più rabbia e determinazione rispetto alle ultime partite, affrontiamo una squadra che gioca un gran calcio, forse il migliore d'Italia in questo momento, noi però abbiamo l'obbligo di fare una grande prova e prendere i tre punti". Il tecnico viola è consapevole dei rischi della partita di domani al Franchi ma anche della necessità di evitare un altro passo falso.

"Abbiamo tanto rispetto verso lo Spezia che ha mostrato di avere idee, gioco, coraggio. Conosco poi Italiano, quando arrivò a Verona allenavo giocatori con nomi più importanti ma di lì a poco gli detti la maglia da titolare e il fatto che faccia l'allenatore conferma le sue qualità, merita tutti i complimenti". Ora però conta solo il presente:. "La Fiorentina - ha detto Prandelli - è partita con obiettivi molto alti, ma guai affidarci al blasone, bisogna fare in fretta punti e dimostrare sul campo di essere superiori domani ai nostri avversari". Per riuscirci il tecnico si affiderà ancora a Vlahovic e nel mezzo ad Amrabat reduce dalla squalifica. Fra i convocati, oltre a Ribéry, assente anche Barreca, mentre il neo acquisto Kokorin appare destinato ancora ad essere escluso dalla formazione titolare perché "indietro di condizione" come ha spiegato il tecnico viola: "Andrà in panchina ma non penso di utilizzarlo".