"Questi cantieri ci stanno causando dei grossi fastidi, prima per un intervento d'emergenza da Villa Scassi ci mettevamo normalmente 20 minuti, adesso arriviamo anche a 40 minuti."
Così Giuseppe Coniglio, presidente della croce verde di Busalla, denuncia il caos autostradale che ha colpito anche il servizio sanitario d'urgenza.
"Poiché lo svincolo della A7 per Nervi è chiuso, per noi è impossibile arrivare all'Ospedale San Martino, a meno che non facciamo un lunghissimo giro uscendo da Genova Ovest per poi percorrere la Sopraelevata e Corso Italia. Una situazione in cui un paziente necessita di cure al San Martino, per noi è davvero dura da gestire."
Così Giuseppe Coniglio, presidente della croce verde di Busalla, denuncia il caos autostradale che ha colpito anche il servizio sanitario d'urgenza.
"Poiché lo svincolo della A7 per Nervi è chiuso, per noi è impossibile arrivare all'Ospedale San Martino, a meno che non facciamo un lunghissimo giro uscendo da Genova Ovest per poi percorrere la Sopraelevata e Corso Italia. Una situazione in cui un paziente necessita di cure al San Martino, per noi è davvero dura da gestire."
Ma le richieste non sono state ascoltate: "Lo scorso Luglio ho scritto alla Regione, al 118 ed all'Unione dei Comuni facendo presente le nostre difficoltà. La risposta che ho ricevuto è stata che tutta la regione si trova nelle nostre stesse condizioni. Speravamo che con l'inaugurazione del Ponte Morandi qualcosa migliorasse, ma in realtà nulla è cambiato"
"Non dimentichiamoci che lo svincolo autostradale di Busalla è stato classificato come categoria a rischio, per cui andrà rifatto e anche per noi si aggiungeranno ulteriori fastidi e problemi. Purtroppo non c'è solo l'emergenza Covid, ma abbiamo anche altre priorità tra cui il trasporto degli idealizzati, le persone che devono fare determinate visite, i malati di tumore; dobbiamo andare in molti posti e questo disagio ci costringe a partire 2 ore prima"
IL COMMENTO
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