cronaca

Destinati a 15 Comuni coinvolti in emergenza 2018
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E' stato presentato nella sede della provincia di Savona, dal presidente
della Regione Liguria e Commissario straordinario per l'emergenza maltempo dell'autunno 2018 Giovanni Toti, con l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone il piano di riparto dei fondi di protezione civile per il 2021, relativo al territorio savonese, per complessivi 23 milioni e 729 mila euro.


Le risorse sono destinate a 15 Comuni per altrettanti interventi di difesa del suolo. "Con questo piano distribuiamo la terza ed ultima tranche di risorse previste dall'ordinanza di protezione civile firmata dopo la mareggiata e gli altri eventi alluvionali che colpirono la Liguria nell'ottobre di tre anni fa.

La realizzazione di questo programma di interventi, che ha coinvolto tutto il territorio, dimostra l'efficacia e l'efficienza del sistema di protezione civile della Liguria che ha saputo garantire investimenti nei tre anni per più di 300 milioni di euro, oltre ai risarcimenti per privati e attività produttive.

A gennaio 2020, a poco più di un anno dalla mareggiata, avevamo già liquidato tutte le somme urgenze e avviato i lavori per il ripristino dei danni. L'anno scorso abbiamo investito ulteriori risorse che sono servite anche ad
aumentare il livello di "resilienza" dei territori e dei luoghi danneggiati. Con quest'ultima tranche di risorse proseguiremo il lavoro avviato in questa direzione, con particolare attenzione al completamento degli interventi
iniziati nel 2020, alle opere di difesa a mare e alla strategia regionale legata alla riduzione del rischio idrogeologico" ha detto Giampedrone.

"Un lavoro straordinario che è stato possibile, nonostante i tempi stretti per l'apertura dei cantieri programmati di anno in anno grazie al continuo confronto con i sindaci e gli enti locali per spiegare nel dettaglio le regole di ingaggio ed essere loro di supporto anche con i nostri uffici per ogni necessità. Lo stesso faremo da ora in poi, per fare in modo che i soggetti attuatori individuati possano rispettare l'obiettivo della contrattualizzazione dei cantieri entro il prossimo 31 dicembre", ha aggiunto Giampedrone.

"Quello dell'aumento della resilienza negli interventi emergenziali di protezione civile è un tema innovativo su cui la Liguria è stata apripista
a livello nazionale: significa, partendo da una scheda di danno, effettuare un lavoro di messa in sicurezza a 360 gradi, orientato al ripristino del danno e anche alla prevenzione del territorio sul lungo termine" ha concluso.

Oltre al programma strategico dei nuovi  interventi, il piano prevede anche una riprogrammazione di lavori già approvati nel 2020. Undici i Comuni del Savonese interessati che sono: Alassio, Albenga, Bergeggi, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Garlenda , Giustenice, Laigueglia,
Loano, Noli, per un totale di quindici interventi soprattutto di difesa a mare.