turismo

In vista della riapertura delle attività il 15 maggio
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Odore di pittura fresca ovunque, a terra i disegni "rinfrescati" delle frecce gialle che indicano il senso di marcia per gli ospiti. trattative avviate con i bagnini, pulizie nei ristoranti degli stabilimenti balneari: è questa l'atmosfera che si vive in questo periodo in tutta la riviera ligure in vista della nuova stagione pronta a decollare dal 15 maggio, contagi permettendo. 


"Siamo contenti che siano state confermate le linee guida dell'anno scorso - spiega Elvo Alpigiani che fa parte della Federazione balneari - e anzi c'è qualche concessione in più come la possibilità di far giocare le persone nei campetti che si trovano nelle nostre strutture. Per il resto confermati i dieci metri quadrati per ombrellone e l'obbligo di indossare la mascherina quando ci si sposta dalla sdraio negli spazi comuni". 


Detta così sembra tutto rose e fiori, se non fossimo in Liguria, a livello di viabilità: "Siamo molto preoccupati perchè l'anno scorso ci furono code interminabili per colpa dei cantieri, per raggiungere la nostra regione in autostrada. Non vorremmo che si ripetesse perchè rischieremmo di vanificare gli sforzi in questo periodo ancora di pandemia. Insomma, una persona non può metterci tre ore da Milano a qui se no gli passa la voglia. Speriamo che i cantieri diminuiscano".