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"I numeri iniziano ad essere circa un terzo di quelli che facevamo due anni fa in quest'epoca - racconta Beppe Costa presidente di Costa Edutainment - quindi siamo abbastanza incoraggiati soprattutto dal vedere la luce lungo il percorso, lo stupore dei più piccoli ma anche dei grandi e sentire il vociare delle persone.
Nell’acquario più grande d’Europa con 70 vasche, oltre 400 specie per un totale di 12mila esemplari i corridoi non sono più vuoti e silenziosi e il vociare dei bambini è tornato a far compagnia agli animali. Su tutti i delfini quelli più socievoli e che hanno sentito di più la mancanza di interazione.
"Adesso che abbiamo riaperto vediamo i delfini più interessati alla gente che passa soprattutto ai bambini e quindi sono lì a curiosare e reagiscono anche spontaneamente con loro - spiega Erika Esposti curatrice settore mammiferi marini dell'Acquario - hanno notato sicuramente una differenza ovviamente anche se noi eravamo qui sempre con loro ogni giorno ma ci tengo a dire che non hanno sofferto".
La struttura non si è mai fermata. "Abbiamo sempre lavorato con le difficoltà di creare due squadre in modo tale da poterci essere in caso di contagio - sottolinea Laura Castellano curatrice settore Mediterraneo dell'acquario - ma abbiamo continuato anche a fare la base della manutenzione per gli animali e tutte le cure di cui loro hanno bisogno ma anche il soccorso degli animali in mare come per esempio alcune tartarughe che abbiamo ricevuto e che speriamo di poter liberare in mare presto e poi abbiamo continuato i nostri progetti di ricerca che sono andati avanti con grande impegno e fatica".
Tra i corridoi dell'Acquario dove è tornata la luce si respira ottimismo e fiducia ma da lì il presidente Costa ci tiene a sottolineare come sia fondamentale per i loro visitatori risolvere la situazione drammatica delle autostrade liguri: "È importante per noi visto che molti dei primi visitatori arrivano anche da fuori regione che venga risolto il caos sulle autostrade con le chiusure che ben purtroppo conosciamo e quindi poter consentire alle persone di poter arrivare facilmente".
IL COMMENTO
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