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"Dopo l'ultimo tragico incidente sul lavoro a Quiliano che e' costato la vita a un uomo di 44 anni, torniamo a chiedere il potenziamento di tutti gli organi preposti alla vigilanza e che tutte le Istituzioni non abbassino la guardia, soprattutto in questa fase - affermano in una nota Fulvia Veirana, segretario generale Cgil Liguria e Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona -. Esprimiamo vicinanza e cordoglio a tutte le famiglie delle vittime, ma la commozione non basta, servono atti concreti per fermare questa vera e propria strage sul lavoro".
Per quanto riguarda i settori, crescono gli incidenti nel commercio (+31,5%), costruzioni (+30,7%), magazzinaggio (+19.2%), nei servizi ( +16.3%) e nelle attivita' manifatturiere ( + 14.9%). Piu' che dimezzati, invece, gli incidenti nella sanita' (-51.8%) dovuti al calo per le denunce Covid. "Abbiamo salutato tutti la ripartenza delle attivita' economica come un sollievo alle sofferenze del lockdown - spiegano i sindacalisti - Ma il bilancio in termini di vite umane spezzate e di infortuni sul lavoro e' pesantissimo". Gli infortuni aumentano soprattutto a Savona (+22,4%), a La Spezia (+14%) ed in misura minore a Genova (+3,6%) mentre sono in calo ad Imperia -8,7% rispetto al 2020. Genova rappresenta il 53,5% delle denunce di infortunio.
IL COMMENTO
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