Cronaca

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Undici immigrati sudamericani, sette ecuadoriani e quattro dominicani, sono stati denunciati dagli agenti del commissariato di Cornigliano per due differenti episodi di violenza avvenuti nella zona di Sampierdarena e riconducibili al fenomeno delle bande di sudamericani che si ritrovano ed agiscono nella zona. Cinque ecuadoriani, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, appartenenti alla banda dei "los rebeldos" sono stati denunciati per lesioni e danneggiamento aggravati; i 5 giovani, lo scorso 17 settembre, hanno aggredito alcuni connazionali che facevano lavori di ristrutturazione presso il centro sociale Zapata di Via Sampierdarena. Motivo dell'aggressione, premeditata, la volontà dei giovani di emergere e farsi notare nell'ambito delle bande ecuadoriane. Altri due ecuadoriani e quattro dominicani sono stati denunciati per rissa aggravata dopo una violenta zuffa di cui si sono resi protagonisti l'8 settembre scorso in piazza Dei Minolli, una traversa di via Sampierdarena. Il motivo del contendere in questo caso va ricercato nella guerra tra bande di dominicani, ecuadoriani e anche colombiani, che si spartiscono il territorio tra lungomare Canepa e via Sampierdarena, dove si ritrovano presso alcuni bar e locali notturni. Entrambe le operazioni sono state condotte dagli agenti del commissariato di Cornigliano che da tempo portano avanti un approfondito lavoro di conoscenza del territorio e censimento delle bande sudamericane. (Ansa)