Cronaca

57 secondi di lettura
E' stata un'altra mattinata di traffico paralizzato sulla A10 per le auto provenienti sia dal ponente che al levante, all'altezza di Genova Voltri. Fin dall'alba si è infatti creata una lunghissima coda dovuta alla difficoltà, per i mezzi pesanti, di entrare al Vte. Il motivo, come per la giornata di ieri, era rappresentato dal cambio del sistema informatico che gestisce ogni operazione di ingresso e uscita dei mezzi, di carico e di scarico della merce. Conseguenza: i primi tir della mattina sono rimasti incolonnati anche per 6 ore prima di poter oltrepassare il varco. Alle 8 quando la situazione era già piuttosto complicata, la Società Autostrade ha deciso di vietare l'uscita al casello di Voltri ai mezzi superiori alle 7 tonnellate e mezzo, per evitare di intasare ulteriormente la sopraelevata del porto. Tir costretti a uscire a Pegli o ad Arenzano, con conseguente ripercussione sulla viabilità ordinaria genovese. La circolazione è tornata regolare solo intorno a mezzogiorno, quando i tir in coda sono stati smaltiti. Ma non si sono certo placate le polemiche, con gli spedizionieri che già ieri avevano annunciato la richiesta danni per il tempo e il lavoro persi.