Scatterà intorno alle nove lo sgombero della baraccopoli di nomadi lungo l'argine sinistro del torrente Polcevera a Genova. Sono 70 i rumeni nel campo abusivo .Per 25 di loro - donne in gravidanza, bambini, anziani e malati - sarà garantita per tre mesi assistenza e ospitalità in strutture del Comune o di associazioni. L'operazione costerà 25-30 mila euro provenienti da fondi ministeriali. Il provvedimento è stato deciso dal Comune di Genova venendo a mancare le condizioni igieniche e quelle di sicurezza riscontrate dai Vigili del fuoco. Ai rom verranno offerte consulenze, informazione e sostegno per un avvio al lavoro, laddove possibile, o per il rientro in patria che dovrebbe essere agevolato anche dagli incontri con i rappresentanti del governo rumeno.Per le fasce più deboli, comunque, è garantita la prima accoglienza in strutture che vanno dalle case famiglia al Massoero, ai centri delle associazioni. L'accompagnamento sociale e l'avviamento al lavoro durerà tre mesi dopodichè occorrà dimostrare di avere un sostentamento anche minimo e un alloggio per continuare a risiedere sul territorio.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità