Cronaca

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Assumere i sette apprendisti non ancora riconfermati con la disponibilità, da parte di questi ultimi, a lavorare anche nello stabilimento Ilva di Novi Ligure: é questa l'ipotesi di accordo emersa durante la serie di incontri incrociati svoltisi stamani tra il prefetto Anna Maria Cancellieri, i rappresentanti sindacali, il responsabile dello stabilimento di Cornigliano Daniele Riva, il presidente del gruppo Emilio Riva ed i rappresentanti di Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova. La proposta della quale si sono fatte portavoce le istituzioni, è di assumere i sette apprendisti ma di suddividerli tra Genova e Novi. I sindacati chiedono anche che l'azienda paghi il pulmann, un'indennità di trasferta e il premio di risultato. Il segretario generale ligure della Uil Piero Massa ha commentato: "Chiediamo che venga tenuto conto del precedente di pochi mesi fa quando per 21 cassintegrati dell'Ilva di Genova trasferiti volontariamente a Novi, l'azienda mise a disposizione un pulmann e garantì 600 euro al mese oltre allo stipendio".