Cronaca
E' in debito, fa scappare creditore con pistola giocattolo
46 secondi di lettura
Curioso episodio avvenuto a Taggia. Un 42enne di professione marmista ha visto entrare nel suo ufficio il suo fornitore di Udine, giunto appositamente in provincia per riscuotere 2500 euro che il marmista gli doveva da tempo. Un colloquio iniziato in toni pacati, ma alla richiesta del fornitore della consegna del denaro, il 42enne taggiasco, con freddezza, ha estratto dal cassetto della sua scrivania una pistola automatica intimando al fornitore di non farsi più vedere. Alla vista dell'arma, l'udinese è scappato a gambe levate recandosi subito dai militari di Arma di Taggia a raccontare l'accaduto. L'immediata perquisizione dei militari ha permesso di ritrovare l'arma che si è scoperto essere giocattolo ma priva del prescritto tappo rosso. Il fornitore di Udine tuttavia, ripresosi dallo spavento ed informato che la pistola fosse giocattolo, non ha voluto sporgere denuncia contro il suo cliente. Ora gli atti verranno trasmessi alla procura che deciderà sulla procedibilità degli eventi.
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Rapina al centro commerciale: fuggono in auto con 23 cellulari, ma la corsa finisce con l'arresto
- Ubriaco e armato di coltello minaccia il proprietario di un locale: denunciato
- Il tar ha deciso: stop alle antenne 5G sul tetto del Marco Polo
- La camera di commercio delle Riviere di Liguria presenta l'andamento economico
- Ventimiglia, lunedì 22 novembre riaprirà il mercato coperto
- Sempre più incidenti in autostrada e in città strage di pedoni
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità