Cronaca

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Il Comune di Genova dichiara guerra alle scritte sui muri e ai graffitari. E parte una gara d’appalto da 80mila euro per ripulire la città dalle scritte oltre a a incaricare la polizia munipale di multare chi è colto mentre sporca con scritte e dipinti. E' infatti un reato del codice penale ma che resta quasi sempre impunito, malgrado le pene previste non siano affatto lievi: si va dalle reclusione fino a un anno a una multa di 300 euro. Ma anche un'azione d'ufficio se si parla di edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all'esercizio di un culto o, ancora, di interesse storico o artistico e sugli immobili compresi nel perimetro del centro storico: tutti gli edifici della città vecchia rientrano in questa definizione.