Sul caso della morte del bimbo di 17 mesi, avvenuta ieri sera ad Imperia, parla il Procuratore imperiese Bernardo Di Mattei, il quale auspica che non si giunga a conclusioni affrettate. "Ipotesi premature - ha ricordato il procuratore - potrebbero creare un doppio danno. Per questo motivo, è necessario attendere l'esito dell'autopsia, prima di procedere nei confronti di qualcuno". A carico dei genitori del piccolo è stata aperta un'inchiesta tecnica, ma prima di formulare accuse è indispensabile attendere l'esito dell'autopsia, che giungerà tra stasera e domani mattina. La madre del bambino, Elizabete Petersone di 21 anni ed il suo convivente, Paolo Arrigo di 24, imperiese, sono stati interrogati dal procuratore Filippo Maffeo come persone informate sui fatti, a seguito del riscontro sul corpo del bimbo deceduto di alcune ecchimosi, che hanno messo in allarme gli inquirenti. I due, al termine dell'interrogatorio, sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo.
Cronaca
Muore a 17 mesi, il Procuratore: "No a conclusioni affrettate"
45 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Grande pesca di acciughe nel Tigullio, pescherecci anche da Palermo
-
Termovalorizzatore, Salis a Piciocchi: "Scarpino? La pensa diversamente dal suo caposervizio Bucci"
- Il Genoa verso il Milan, una delle partite più sentite dai tifosi rossoblù
-
Il pomeriggio con la candidata sindaca Silvia Salis - lo speciale
- Sampdoria, obbligo vittoria col Catanzaro. Riecco Oudin
- Elezioni e Referendum abrogativi: le modalità di voto per persone con disabilità
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse