Sul caso della morte del bimbo di 17 mesi, avvenuta ieri sera ad Imperia, parla il Procuratore imperiese Bernardo Di Mattei, il quale auspica che non si giunga a conclusioni affrettate. "Ipotesi premature - ha ricordato il procuratore - potrebbero creare un doppio danno. Per questo motivo, è necessario attendere l'esito dell'autopsia, prima di procedere nei confronti di qualcuno". A carico dei genitori del piccolo è stata aperta un'inchiesta tecnica, ma prima di formulare accuse è indispensabile attendere l'esito dell'autopsia, che giungerà tra stasera e domani mattina. La madre del bambino, Elizabete Petersone di 21 anni ed il suo convivente, Paolo Arrigo di 24, imperiese, sono stati interrogati dal procuratore Filippo Maffeo come persone informate sui fatti, a seguito del riscontro sul corpo del bimbo deceduto di alcune ecchimosi, che hanno messo in allarme gli inquirenti. I due, al termine dell'interrogatorio, sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo.
Cronaca
Muore a 17 mesi, il Procuratore: "No a conclusioni affrettate"
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