Cronaca

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Da oggi ha un volto certo l'assassino di Silvio Zanini, l'87enne ucciso a coltellate il 10 luglio scorso nel suo appartamento di via Rolando a Genova. A confessare, davanti al giudice per l'udienza preliminare Roberto Fucigna, il 48enne Luigi De Chirico, il figlio della donna con cui la vittima aveva una relazione sentimentale, sospettato da tempo, che ora sostiene di aver agito per gelosia. L'uomo ha fornito agli inquirenti una ricostruzione dell'accaduto secondo la quale il giorno del delitto si sarebbe recato a casa di Zanini per discutere della relazione che intratteneva con la madre. Una volta nell'appartamento, lo avrebbe minacciato con un coltello fino a spingerlo in camera da letto dove lo avrebbe poi accoltellato. Secondo il referto autoptico, l'anziano sarebbe morto per soffocamento e dissanguamento a causa delle 5 coltellate inferte. Le indagini del pm Marino avevano condotto a De Chirico già pochi giorni dopo l'omicidio. La sentenza del gup è attesa per il prossimo 9 giugno.