Cronaca

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E' stata risistemata davanti all'isola del Tinetto la statua bianca della "Stella Maris" che protegge i naviganti, e indica al contempo la presenza di una pericolosa secca, in cui si arenavano tante barche. Voluta anni fa dalla capitaneria di porto, abbattuta da più mareggiate, la Stella Maris è stata ricollocata a cura dell'Autorità Portuale della Spezia sullo "scoglio del diavolo", come è chiamata la pericolosa secca. Il presidente del porto Lorenzo Forcieri ha assistito col sindaco di Portovenere Massimo Nardini, ed il comandante della capitaneria di porto Vittorio Alessandro. Padre Franco Mirri, cappellano della Stella Maris, ha affiancato don Franco Sciaccaluga, parroco di Portovenere, nella cerimonia di benedizione. La ditta Sub Mariner ha fissato la statua sullo scoglio, mentre le barche "festeggiavano" con le sirene. La statua sarà "opportunamente illuminata grazie ad un piccolo pannello solare", sottolinea Forcieri, esprimendo soddisfazione per aver contribuito all'operazione, molto attesa dai devoti e dalla gente di mare.